Cos’è il femdom
Il termine femdom è ancora relativamente sconosciuto nel nostro paese, nonostante i canali di informazione non manchino. Vediamo quindi di fare chiarezza sull’argomento e di scoprire cos’è il femdom.
Cos'è femdom?
Espressione di origine anglosassone, essa è l’abbreviazione di Female Dominance, ovverosia dominazione femminile. Trattasi di attività di tipo erotico nelle quali è la donna a dominare l’uomo.
In particolare, in questa pratica (rientrante tra le BDSM: Bondage-Disciplina; Dominazione-Sottomissione; Sadismo-Masochismo) la donna è denominata Mistress o Domina, dato che la stessa gioca il ruolo di despota le cui imposizioni non potranno essere messe in dubbio. L’uomo, al contrario, si ecciterà nell’essere sottomesso da lei, ovviamente nei limiti di accordi prestabiliti e trattati in precedenza.
È bene precisare che il femdom non può essere praticato indistintamente da tutti: riguardo alla donna, ad esempio, è molto importante che lei abbia una personalità forte, capace di impersonare alla perfezione l’idea di dominatrice richiesta. Una personalità debole, poco incline a mostrare sicurezza, forza e potenza, senz’altro non potrebbe giocare a fare la Mistress.
Non solo: una Domina dovrà sempre prestare attenzione al rispetto delle regole decise insieme al partner. Ciò significa che dovrà rimanere entro determinati confini e non perdere mai il controllo della situazione.
Un’altra caratteristica del femdom è che la donna indossi un costume: tute in lattice, tacchi a spillo e maschere sono particolarmente apprezzati nell’ambito di tale pratica. Per non parlare della vasta gamma di accessori di cui una Mistress può avvalersi, tra cui:
- Paddle per lo spanking (utilizzato per colpire l’uomo sulle natiche, e quindi sculacciarlo);
- sfrustini di vari tipi e misure, anch’essi finalizzati a sculacciare il sottomesso;
- corde da bondage (per tenerlo fermo e dunque legato);
- manette.
Come si pratica il femdom
Venendo adesso al lato pratico del femdom, possiamo elencare alcune delle attività più comuni:
- Umiliare verbalmente il sottomesso: in questo caso la Mistress pronuncia una serie di frasi con cui svilisce, bistratta e mortifica l’uomo;
- sculacciare: l’uomo, chinato o meno, si fa colpire sulle natiche dalla donna (mediante frustini, spanking paddle o con le mani), il tutto mentre lei lo umilia con le parole;
- praticare la venerazione dei piedi della Domina, che vengono baciati dal sottomesso;
- mettere in atto la cosiddetta doccia dorata: la donna urina sull’uomo;
- sputare addosso all’uomo;
- praticare la tortura genitale: letteralmente, la Mistress arreca dolore fisico ai genitali maschili;
- calpestare il sottomesso: la donna, nella maggior parte dei casi con addosso tacchi a spillo, cammina sull’uomo e sui suoi genitali;
- sedersi sul volto dell’uomo, che sarà obbligato a stimolarle con la lingua il suo ano o il suo clitoride;
- negare l’orgasmo (detto anche orgasmo fallito): la Domina porta il sottomesso vicino all’apice del piacere e poi glielo nega;
- praticare il pegging: la donna indossa uno strap-on, ovverosia un sostegno dotato di un dildo dalla forma fallica, con il quale penetrerà l’uomo.
Generalmente un uomo si avvale di questa singolare pratica per disfarsi dello stress quotidiano, spesso dovuto al suo essere una figura dominante in ambito lavorativo (o altrove). Questo lo aiuta a liberarsi mentalmente e a lasciarsi completamente andare al volere della Domina, in un'esperienza sconvolgente e carica di inaspettato erotismo.
Come fare per trovare una dominatrice
Arrivati a questo punto vi starete chiedendo: ma dove si trovano donne disposte a praticare il femdom? Per chi si approccia per la prima volta all’esperienza, è consigliato fare una semplice ricerca on-line: esistono moltissimi siti di annunci che permettono di entrare in contatto con Domine disposte a fare da maestre a coloro che altrimenti non saprebbero come comportarsi. L’importante è liberarsi dai vincoli mentali e lasciarsi sottomettere da lei, sia fisicamente che mentalmente. Soltanto così il femdom potrà essere pienamente vissuto.